L’attenzione espressa dal dott. Benazzi al tema della Cardiologia all’Ospedale S. Giacomo, nel servizio andato in onda a Rete Veneta nel TG delle 19.15 e 23.30 di giovedì 21 gennaio 2015 , qui riportato, ci dà una prima risposta di speranza.
Una Cardiologia continuerà ad esistere a Castelfranco. Le schede regionali approvate dalla Giunta regionale con delibera di Giunta regionale n° 123 CR del 30 dicembre 2015 ed inviate alla Commissione consiliare competente prevedono infatti una “Cardiologia nell’ambito dello IOV sede di Castelfranco”, ma se questo è bello ed utile nella logica che condividiamo dello IOV, ma non è sufficiente. Il nostro obiettivo e la nostra richiesta come associazione è che questa Cardiologia sia aggiuntiva e non sostitutiva della attuale Cardiologia Cardiovascolare, centro di eccellenza dell’ attuale Ospedale S.Giacomo, ma anche ricchezza di competenza per l’intera provincia. L’allegato B delle delibera in oggetto, che prevede lo spostamento di Cardiologia ed altre “attività con previsione di piano di riassorbimento triennale all’interno del presidio di Montebelluna o della rete ospedaliera provinciale” va rivisto e modificato. Chiediamo alle istituzione ed alle forze politiche e sociali della città di sostenere questo obiettivo irrinunciabile.
Cogliamo l’occasione per una puntualizzazione alla nostra lettera aperta alle forze politiche di Castelfranco ed alla stampa del 18 gennaio. La Presidente del Coordinamento dei Sindaci della Castellana Annalisa Rampin ha tenuto a precisare che il suo intervento alla conferenza “Quale futuro per l’Ospedale S.Giacomo” del 15 gennaio a Castelfranco era a favore del mantenimento delle eccellenze e delle competenze degli ospedali dell’USS 8, laddove esistono e sono manifeste.
Grazia a Rete Veneta per l’attenzione al tema.