Benessere Andrologico nel Paziente Cardiopatico e/o Diabetico

Si è concluso con il tema “benessere andrologico nel paziente cardiopatico  e/o diabetico” tenuto dal dott.  ANDREA PRONTO, il ciclo di conferenze che hanno ottenuto notevole successo su vari temi proposti dalla nostra Associazione. Qui di seguito riportiamo un estratto di quanto esposto dal dott. Pronto di fronte ad un’assemblea attenta alle varie tematiche esposte.

L’ Andrologo In qualità di specialista dell’uomo nella sua interezza, è esperto nella diagnostica e nel trattamento delle affezioni a carico dell’apparato urinario-riproduttore-sessuale maschile, con competenze in sessuologia clinica. Accoglie il Paziente di sesso maschile, lo ascolta, prende nota dei Suoi precedenti sanitari, lo visita, in maniera approfondita, prendendo in considerazione vari organi ed apparati (tiroide, polmoni, cuore e vasi sanguigni, addome e organi interni: fegato, milza, apparato genitale esterno, ghiandola prostatica), esegue, se necessario, accertamenti Ecografici specifici, esegue direttamente o richiede, eventualmente, esami di laboratorio, procede a formulare una DIAGNOSI e quindi consiglia la terapia che ritiene più appropriata. Si può andare dall’ Andrologo: Per prevenzione, per visita periodica; Perché si avverte qualche sintomo o si vede qualche segno a carico dell’apparato genitale; Perché lo consiglia il Ginecologo della partner (o l’Andrologo del Partner) per controllo a seguito di malattia sessualmente trasmissibile (MST), o per controllare la propria fertilità.

Le malattie che l’Andrologo tratta sono:

  • Le MST (malattie sessualmente trasmissibili)
  • Il Varicocele
  • La Disfunzione Erettile
  • I disturbi dell’Ejaculazione
  • La cosiddetta sindrome Andropausale (PADAM-ADAM)
  • L’Infertilità da fattore maschile
  • La Patologia Prostatica
  • La riabilitazione dopo chirurgia prostatica
  • Le Dismorfofobie

In tutte le età si ha bisogno dell’Andrologo:

Il bambino può avere bisogno dell’Andrologo per

  • valutare la discesa e quindi, la presenza dei testicoli nello scroto,
  • la presenza di fimosi o di parafimosi,
  • La posizione del meato uretrale,
  • essere seguito nella pubertà.

Il giovane può avere bisogno dell’Andrologo per:

  • Educazione alla sessualità
  • Prevenzione, Diagnosi e Terapia:
  • Malattie sessualmente trasmesse,
  • Difficoltà erettile,
  • Disturbi dell’eiaculazione,
  • Infertilità,
  • Patologia neoplastica del testicolo,
  • Varicocele,
  • Dismorfismi genitali.

l’ adulto può avere bisogno dell’Andrologo per :

  • Malattie sessualmente trasmesse,
  • Difficoltà erettile,
  • Disturbi dell’eiaculazione,
  • Infertilità,
  • Malattie prostatiche: infiammatorie/infettive, da ipertrofia, neoplastiche,
  • Induratio penis plastica,
  • Patologia scrotale.

In particolare , se è Paziente che ha subito un Infarto Cardiaco, oppure un insulto cerebrale (ICTUS, emorragia cerebrale), è più facilmente esposto a soffrire di problematiche erettili. Così come il diabetico, sia insulino-trattato, che non lo sia, può avere : alterazioni del desiderio sessuale (libido), difficoltà erettive, disturbi dell’eiaculazione, alterazioni seminali (infertilità), I.P.P.. Il Paz. Diabetico, può , facilmente, avere un basso dosaggio del Testosterone nel sangue, questo può essere responsabile di diminuzione del desiderio sessuale, di difficoltà di erezione. Il Paz. Diabetico è più suscettibile ad avere infiammazioni/infezioni a carico dell’apparato urinario/sessuale, soprattutto se il diabete non è ben controllato dalla Dieta e dalla Terapia.Il Paz. Diabetico, in particolare, soprattutto se in età della riproduzione, ha più frequentemente una “cattiva” qualità seminale (infertilità).

Le Malattie Sessualmente Trasmesse (MST)

  • Come paradigma patogenetico delle disfunzioni sessuali: erettili, eiaculatorie, di parte percentualmente importante di infertilità
  • Oltre a quadri patologici a carico dei genitali esterni: balaniti, balanopostiti, uretriti, ulcerazioni genitali, ecc, posso provocare anche : prostatiti e/o prostato-vescicoliti.

MST (Malattie Sessualmente Strasmesse)

  • Le più frequenti :
  • Da micoplasmi (Ureaplasma urealyticum, Mycoplasma genitalium), clamydiae, gonococco, HPV, herpes, HIV, Trichomonas vaginalis (protozoo flagellato), Candida albicans, vaginosi batterica per es.: da Gardnerella vaginalis (controverso considerarle MST), Treponema pallidum (Sifilide), Haemophilus: influenzae e parainfluenzae dipende dal carattere puro della coltura e dal numero delle colonie (così pure per gli Streptococchi), Haemophilus ducreyi responsabile dell’”ulcera molle”.
  • Sia il Paz. Diabetico che il Paz. Cardiopatico soffrono di una malattia detta sindrome metabolica che comprende: obesità, ipercolesterolemia, insulino resistenza associata ad iperinsulinemia compensatoria e alterata tolleranza al glucosio, ipertensione arteriosa, con aumento del rischio di patologia coronarica, aterosclerosi e diabete di tipo 2.
  • La Metabolica si associa a ipertrofia prostatica e a patologia tumorale della prostata.
  • Tale correlazione è legata a meccanismi biologici e clinici.
  • La Metabolica si associa a ipertrofia prostatica e a patologia tumorale della prostata.
  • Tale correlazione è legata a meccanismi biologici e clinici.
  • Insulino-resistenza con iperinsulinemia secondaria risulta associata ad un aumento del volume prostatico e ad una attivazione del sistema simpatico che porta ad un incremento del tono muscolare con sviluppo di sintomi del tratto urinario inferiore (LUTS) .
  • Alterazioni ormonali: paz. con sintomi minzionali IPB correlati hanno un aumento dei livelli di estradiolo e una riduzione degli ormoni androgeni.

Ipotesi vascolare: aterosclerosi pelvica determina ischemia cronica della vescica e della prostata con successiva manifestazione di sintomi urinari e sessuali

  • L’importanza di una corretta alimentazione per evitare che il paz. possa incorrere in infiammazione cronica a livello prostatico.
  • Ridurre l’apporto degli zuccheri, dei grassi totali, degli acidi grassi saturi e polinsaturi e del colesterolo.
  • Semaforo rosso per: carni fresche e conservate, i salumi e gli insaccati, le uova, le patatine fritte, i dolci, le bevande zuccherate, le farine raffinate e i formaggi grassi, tutti alimenti ricchi di Omega-6 in grado di favorire la produzione di sostanze ad effetto pro-infiammatorio.
  • Semaforo verde per: gli alimenti ricchi di Omega-3 che riducono la risposta infiammatoria, in particolare la crema di riso integrale, il pesce, l’olio extravergine d’oliva, l’olio di riso; tra le verdure: carote, zucca, zucchine anche cucinate in crema, cavolo, finocchio, cicoria, rape e radici in genere.
  • Frutta: sembrerebbero salutari le mele e le pere cotte non zuccherate.

Per concludere ecco le

Le 10 regole d’oro

  1. Adotta un sano comportamento sessuale
  2. Evita il fumo, l’alcool e le droghe
  3. Cura l’alimentazione e il peso corporeo
  4. Fai regolare attività fisica, ma correttamente
  5. Vivi una vita affettiva, lavorativa e relazionale sana
  6. Attenzione ai rischi di certe attività lavorative
  7. Previeni diabete, ipertensione e ipercolesterolemia, se ne sei affetto, curati scrupolosamente
  8. Fai fare visita di controllo andrologica ai tuoi bambini
  9. Fai una visita andrologica in età adulta
  10. Fai una visita andrologica nella 3° età

Ecco una galleria di immagini della conferenza del dott. Andrea Pronto.

Benessere Andrologico nel Paziente Cardiopatico e/o Diabetico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *